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Intervista a La Costola dei Barbari: il Gioco di Ruolo a Trieste.

A fine settembre io e Edoardo siamo andati a Trieste, coinvolti assieme ad alcune associazioni locali per una iniziativa di gioco di ruolo multitavolo per Mouseguard. Lì abbiamo incontrato dal vivo Giovanni Bacaro, presidente dell’associazione “La Costola Dei Barbari” (che trovate su FB come Dungeons & Dragons Trieste) con cui abbiamo co-organizzato l’evento, con cui ci eravamo già sentiti sempre telematicamente. Credo sia possibile affermare che è nata subito una complicità d’intenti tra Storie di Ruolo e la Costola, specialmente con Giovanni, che ci ha raccontato che avrebbe organizzato un Epic di Dungeons & Dragons 5a Edizione di lì a breve. L’Epic si è tenuto sabato 22 ottobre, così il martedì successivo ho chiamato Giovanni per fargli qualche domanda, sia sull’Epic e sul gioco organizzato multitavolo, sia sul gioco di ruolo a Trieste in generale. Per chi non lo sapesse, con gioco organizzato multitavolo s’intende la creazione di una sessione giocata su più tavoli che interagiscono tra loro giocando parti della stessa avventura. Gli eventi di ogni tavolo, quindi, si riflettono sull’andamento e sull’esito finale della storia.

Storie di Ruolo: «Prima domanda: com’è andato l’Epic di Trieste?»

Prima dell’Epic!

Giovanni: «Alla grande! È stata la prima esperienza del gioco di ruolo organizzato ad altissimo livello a Trieste, intendo dire rispetto all’Adventures League e ad altre iniziative. L’abbiamo organizzato insieme alle associazioni ludiche locali e ai giocatori di ruolo di Trieste; ma è stato anche il primo evento di respiro internazionale, perché abbiamo avuto anche dei tavoli in lingua inglese con giocatori provenienti dalla vicina Slovenia, Croazia e Austria! È andata molto bene, più di 120 giocatori per 35 master. L’Epic è durato quattro ore e ha coinvolto i giocatori in maniera perfetta, con una organizzazione molto puntuale dei ragazzi che hanno gestito l’avventura – ottimi risultati dal punto di vista organizzativo, meno dal punto di vista dell’avventura. Purtroppo infatti le battaglie non sono andate nel verso giusto… non dico altro perché la stessa avventura sarà sviluppata anche a Lucca Comics & Games 2017, quindi niente spoiler!»

SdR: «Lucca dunque! Dove potremo trovarvi?»

Giovanni: «La Costola dei Barbari sarà al Padiglione Carducci a supporto dello stand 446 della Wyrd Edizioni. Organizzeremo una serie di tavoli dedicati a Mouseguard, venerdì 3 dalle 14.00 alle 16.00 – prenotatevi a questo Evento Facebook! Saremo presente anche domenica 5 nella mattina, per la multitavolo… del Cypher SystemUna esclusiva di Wyrd Edizioni di quest’anno. Ovviamente saremo presenti fin dal giovedì 2 fino alla domenica, con le nostre belle maglie con il barbaro disegnato – così siamo riconoscibili»

SdR: «Bene! Moltissime iniziative multitavolo, mi ricorda della nostra Mouseguard di fine ottobre… poi l’Epic… ora Lucca. Come vedi il gioco di ruolo multitavolo organizzato nel prossimo futuro, sia a Trieste che in generale sul territorio italico?»

Giovanni con un gruppo di giovanissimi ruolatori!

Giovanni: «Ci siamo posti un obiettivo fin da subito, cioè provare a proporre a Trieste (e dintorni) degli eventi di gioco di ruolo organizzato per capire com’era il feedback dei giocatori. Ovviamente l’elemento che ha confermato le nostre ipotesi è stato vedere, durante i nostri eventi, che effettivamente avere una connessione tra i tavoli aumenta non solo il coinvolgimento dei singoli giocatori, ma anche favorisce un’estrema socializzazione. Questo per un’associazione come La Costola dei Barbari, che aveva l’idea di aumentare l’interazione tra le persone che giocano di ruolo, è il massimo. Intendo dire che, visto che il giocatore di ruolo tipico si organizza le campagne in privato e quando viene alle classiche multitavolo tende ad essere chiuso in sé stesso: porta di solito il suo gruppo di gioco, difficilmente cerca l’interazione, è cioè portato a limitare la conoscenza di nuovi giocatori. Quando è spinto, però, a cercare interazione con persone che non conosce, una volta capito come funziona l’evento, entra nel ruolo (per rimanere in tema) e si creano delle bellissime interazioni che rimangono al di fuori della sessione di gioco. Per quanto riguarda Trieste, con la partenza dell’Adventures League e delle campagne multitavolo si è creato una enorme community che prima non esisteva. Questo ha una conseguenza interessante sia per noi come associazione ludica, sia per i giocatori – e certamente permette ai giocatori di ruolo di Trieste di allinearsi con quella che è la tendenza a livello nazionale. Diciamo che con la proposta della Need Games del multitavolo organizzato per 7th Sea, con la nostra proposta per Mouseguard e con l’evento di Lucca dedicato al Cypher System, vedo il gioco organizzato sempre più proposto in futuro. Noi per dicembre stiamo provando a creare una iniziativa multitavolo interattiva per il quarantennale di Star Wars».

SdR: «Nella vostra esperienza, quanta fatica e tempo prende organizzare un gioco multitavolo organizzato?»

Giovanni: «A livello di fatica, dipende da quante persone ci sono nello staff dell’evento. La parte di avventura e di struttura del gioco deve essere trattata e gestita da chi si occupa solo del gioco, mentre servono almeno due referenti che conducano parallelamente il lato burocratico e logistico. I referenti logistici sono così a disposizione sia di master che di giocatori e ovviamente non masterano, rimangono solo a disposizione per ridurre i tempi morti, la noia e le problematiche soprattutto che saltano fuori all’ultimo minuto – per esempio, un fattore che per l’Epic abbiamo capito influenza molto è l’acustica di un luogo. Tutta la parte logistica prende almeno un mese di tempo, dalla ricerca del luogo dall’organizzazione dei tavoli. Quanto al lato gioco, a volte non esistono avventure predisposte per un multitavolo oganizzato: ad esempio per Mouseguard il buon Edoardo Cremaschi ha dovuto impiegare diverso tempo per sviluppare al meglio (e ha fatto un ottimo lavoro) una storia che potesse essere giocata su più tavoli. Quindi, anche su questo livello bisogna prepararsi per tempo, almeno un mese. Non che le avventure già scritte siano più semplici da gestire: penso all’Epic, dove l’avventura scelta è stata adattata giustamente al numero di persone, al tipo di evento, alla location, agli imprevisti dell’ultimo minuto… ci ha preso almeno due mesi! Certo, impieghi così tanto tempo se vuoi una alta qualità: noi abbiamo avuto molti apprezzamenti, quindi siamo consapevoli di aver fatto bene. Insomma, non si mette su un multitavolo organizzato da un giorno all’altro!»

SdR: «A proposito di organizzazione, in maniera atipica concludo l’intervista chiedendoti… cos’è La Costola dei Barbari?»

Uno stand della Costola con due giovani associate (e Mouseguard in background!).

Giovanni: «Guarda, è in tema con l’intervista tra l’altro! La Costola dei Barbari nasce da una serie di giocatori di ruolo (otto), di cui alcuni frequentanti le fiere nazionali di fumetti e giochi da tavola. Un giorno, di ritorno da un Epic di Modena Play, si dicono: “perché non ci mettiamo a giocare l’Adventures League di Dungeons & Dragons?”. Da quel momento, 5 aprile 2017, si decide di costituire una associazione chiamata La Costola dei Barbari per un gioco di parole, noi vicino a Trieste abbiamo infatti la Costa dei Barbari, e da lì… diciamo che in modo molto naturale e veloce si è andati alla costituzione di un gruppo che consta adesso diverse persone nello staff e più di centoventi persone iscritte. Un gruppo che ha già diverse iniziative all’attivo e tante, tante idee in mente – forse anche troppe, per essere un’associazione così giovane! Ci definirei un esperimento sociale, perché il nostro obiettivo è promuovere la socializzazione nel gioco di ruolo. Questo si vede nella possibilità di associarsi gratuitamente e nel non avere una vera e propria sede, giriamo da locale a locale per portare il gioco verso nuovi pubblici, come i più giovani. Un esempio? Ci siamo agganciati alle ACLI e stiamo tentando di fare lo stesso con l’ASL locale: questi enti gestiscono gruppi di ragazzi più giovani, che magari al pomeriggio non hanno attività da fare, e noi li coinvolgiamo in un progetto di socializzazione attraverso il gioco di ruolo – e siamo fieri di farne parte! Siamo una associazione molto giovane, quindi non abbiamo bene ancora idea di dove vogliamo andare e cosa vogliamo fare, ma ci fa piacere essere fin da adesso coinvolti in così tante belle iniziative che… ci compaiono tra le mani! Anzi, colgo l’occasione per ringraziare tutti i collaboratori della Costola che con i loro sforzi, a titolo gratuito, ci permettono di realizzare tutti i nostri progetti».

Ringrazio Giovanni per la gentilezza e l’ospitalità! Ci si vede tutti quanti a Lucca Comics & Games! 

  • La Costola dei Barbari graviterà da giovedì 2 a domenica 5 attorno allo Stand 446 Wyrd Edizioni del Padiglione Carducci.
  • Troverete Daniele Fusetto tutti e cinque i giorni sempre al Padiglione Carducci, Stand 420 Red Glove – Acchiappasogni, salvo per gli eventi dedicati al Gioca con l’Autore!
  • Troverete infine Edoardo Cremaschi da Mercoledì 1 a Sabato 4 orbitare attorno agli stand di Wyrd o di Red Glove – Acchiappasogni!

Di SpiritoGiovane

Daniele, a.k.a. Spirito Giovane, aspirante game designer e scrittore. Ha una tonnellata di altri interessi, come romanzi di genere, cinematografia, serialità televisiva, fumetti e fotografia di panorami (e troppo poco tempo per curarli tutti quanti). Nel 2014 ha fondato Storie di Ruolo per condividere i suoi sbagliati pensieri sui giochi di ruolo e sulla teoria dei gdr. Col tempo il blog si è ampliato, includendo anche interviste a eminenze dell'ambito gdr e news variegate.

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