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La Sposa di Barbablù: Anteprime Play Modena

La Sposa di Barbablù è un gioco di ruolo pubblicato originariamente su Kickstarter da Magpie Games sotto il titolo di Bluebeard’s Bride nell’Ottobre 2016. Avevo già parlato del gioco qui su Storie di Ruolo l’anno scorso presentandolo tramite un Actual Play in tre parti. In occasione dell’edizione italiana del gioco per Play-Modena ad opera di Narrattiva: di seguito trovate quello stesso materiale sistemato ed “accorpato” con l’aiuto della redazione. A seguito di una panoramica del gioco troverete l’Actual Play della mia prima partita a La Sposa di Barbablù in qualità di Custode della Casa giocata assieme a Simone Micucci, Chiara Listo e Giuseppe Vitale (che noi conosciamo come Morgengabe, NdR).

 

Panoramica del Gioco

le schede delle sorelle di Bluebeard's Bride

Una Fiaba della Buona Notte

La Sposa di Barbablù è una fiaba della tradizione Seicentesca francese dalla quale viene la principale ispirazione del gioco. Nella fiaba l’ultima sposa di Barbablù viene lasciata sola in casa con il comando di non aprire una porta in particolare, la sposa non resiste e ad un certo punto la apre scoprendone l’inquietante contenuto. Barbablù è un assassino di donne, questo comprende la sposa che poco dopo subirà lo stesso fato delle precedenti mogli.

All’inizio di una partita de La Sposa di Barbablù viene letta una versione della fiaba presente sul manuale che serve a dare un contesto comune ai giocatori. Il gioco però non vuole ripercorrere la fiaba passo passo, ma permettere ai giocatori di creare la loro personale storia di orrore, fortemente caratterizzata da tematiche femminili.

Una Apocalisse per la Sposa

La Sposa di Barbablù è un gioco Powered by the Apocalypse o PTBA, cioè un gioco le cui meccaniche sono fortemente ispirate da Il Mondo dell’Apocalisse. Si tratta però di un PbtA abbastanza singolare nel suo genere: usa pochissimo i dadi pur mantenendo la tipica struttura delle mosse ed è pensato per essere giocato in una singola sessione.

Un giocatore avrà il ruolo di Custode della Casa che è simile a quello di MC (Maestro di Cerimonie, il Game Master dei PbtA) e ha il compito di creare e gestire: le stanze, gli oggetti che esse contengono, i servitori e gli orrori. Gli altri giocatori saranno le Sorelle, parti della personalità di un solo personaggio: la Sposa.

Ogni Sorella corrisponde ad un Libretto che potrà essere scelto dai giocatori e rappresenta un pezzo di animo della Sposa:

  • Animus: è la parte fisica della Sposa, e il suo lato imperioso.
  • Fatale: rappresenta il lato sensuale della donna e ha mosse che le permettono di usare il fascino per ottenere quello che vuole.
  • Madre: la madre è il lato compassionevole e protettivo, ha mosse per prendersi cura delle altre Sorelle ad esempio.
  • Vergine: rappresenta il lato innocente della Sposa.
  • Strega: parla di occulto e di come la Sposa si dedichi ad arti proibite.

Manuale del Giocatore di Bluebeard's Bride

La creazione delle Sorelle è molto particolare perché non hanno un nome proprio: sono una parte della Sposa, anch’essa senza un nome definito. Ogni libretto porta con sé una serie di domande che vanno a coprire i più disparati aspetti della Sposa, dal suo aspetto fisico alla sua relazione con Barbablù, fino alle sue convinzioni ed il suo passato. Queste risposte sono ciò che fornisce al Custode della Casa i dettagli necessari a scegliere quali tematiche introdurre nella giocata.

Le Stanze e gli Orrori

Il gioco vero e proprio avviene visitando le numerose stanze della magione di Barbablù durante la sua assenza.

Per creare le Stanze c’è una procedura descritta nel manuale, si sceglie il tipo di stanza che indica chi vi ha accesso, la minaccia che rappresenta e un subset di quella minaccia che va a specificare meglio in che modo la stanza rappresenta un pericolo per la Sposa. Ogni stanza dovrà andare a toccare le tematiche che sono emerse dalle domande dei libretti delle Sorelle.

Ogni stanza ha al suo interno: degli oggetti, orrori e forse dei servitori.

Tutti questi elementi hanno un sistema di creazione che li definisce; gli oggetti hanno delle caratteristiche che li fanno spiccare all’interno della stanza come significativi, mentre orrori e servitori sono personaggi secondari e può capitare che un servitore si riveli come orrore ad esempio.

Non è previsto alcun “gioco libero” tra una stanza e l’altra: la scena inizia quando la Sposa apre la prima Stanza con la sua Chiave e finisce quando l’abbandona. Abbandonare una stanza è possibile solo tramite una di queste due Mosse:

  • Fuggire Quando tenti di fuggire senza proporre una verità, la Custode ti offrirà uno scambio difficile o una brutta scelta. Se ne paghi il prezzo, fuggi.
  • Proporre una Verità Quando proponi una verità su una stanza, racconta dettagliatamente quello che pensi sia successo nella stanza, a chi, e perché. Poi descrivi il Pegno che prendi a supporto della tua interpretazione e segnalo sulla traccia dei Pegni appropriata.
    • Se è un Pegno di Devozione, ti stai avvicinando alla dimostrazione che la tua fiducia in tuo marito è ben riposta: guarisci un Trauma.
    • Se è un Pegno di Infedeltà, ti stai avvicinando alla dimostrazione che i tuoi crudeli sospetti su tuo marito sono veri: segna un Trauma.

Uno dei modi per finire la sessione è ottenere abbastanza segnalini Devozione o Infedeltà per poter andare ad uno dei tre finali.

Anche la Chiave è un elemento funzionale al gioco dal momento che la descrizione nei suoi dettagli (forma, materiali, ornamenti) fornisce al Custode della Casa ulteriori elementi e dettagli per creare la stanza.

Illustrazione storica di Barbablù
Ma illustrazione storica di Barbablù da Wikimedia Commons

L’Anello della Sposa

Il controllo del corpo della sposa passa tramite un Anello, un oggetto fisico che è necessario avere al tavolo e rappresenta l’Anello che Barbablù ha donato alla Sposa e che i giocatori possono passarsi di mano. Ci sono delle mosse legate all’Anello che permettono azioni particolari e una volta usata una di queste mosse la Sorella deve cedere l’anello. Non c’è possibilità che una Sorella tenga il controllo del corpo sempre, sono tutte lo stesso personaggio in fondo, ma ciò non significa che debbano andare d’accordo. Ci sono modi per le sorelle di mettersi i bastoni tra le ruote, possono sempre parlare tra loro e non possono agire in segreto dalle altre.

L’Orrore e il Trauma

Alcune Mosse delle Sorelle e molte di quelle del Custode della Casa causano Trauma. Il trauma è unico di ogni Sorella ed una volta accumulato troppo quella parte dell’animo della Sposa va in Pezzi per il troppi orrori di cui è stata testimone o vittima.

Una Sorella in pezzi perde le caratteristiche proprie del suo libretto e si trasforma in una serie di frammenti erratici e spesso vendicativi nei confronti delle altre.

Il Finale

Il finale de La Sposa di Barbablù non è né unico, né aperto. A seconda delle azioni che i giocatori hanno intrapreso durante la partita sarà possibile avere tre scenari differenti:

  • Esito Devoto, se la sposa ha raccolto tre pegni di devozione;
  • Esito Infedele, se la sposa ha raccolto tre pegni di infedeltà;
  • Esito Infranto, se tutte le Sorelle sono in pezzi – l’esito che viene descritto nell’Actual Play.

A seconda del finale intrapreso i giocatori dovranno, di comune accordo, rispondere ad alcune domande finali che determineranno il fato della Sposa.

Le Tematiche del Gioco

Il gioco tira in ballo molti temi legati alle donne: come la società le vede, cosa ci si aspetta da loro e la violenza contro cui a volte non hanno scampo.

Il gioco non dice mai se Barbablù è davvero un assassino o no, e non è detto che nel finale la Sposa aprirà la porta fatidica, dipende tutto da cosa succederà nel mentre. Le Sorelle potrebbero subire troppo trauma e andare in pezzi.

 

“Cosa troverai nella nuova casa di tuo marito?

Quali orrori ti perseguiteranno?

Quale oscurità troverai dentro di te?

Ma alla fine c’è solo una domanda che conta per una nuova Sposa:

Aprirai la porta finale?”

 

Riguardo al finale, non aspettatevi assolutamente un lieto fine: anche nel migliore dei casi il destino della Sposa sarà disarmante.

Actual Play

Le Sorelle

Chiara, Giuseppe e Simone hanno scelto i loro libretti lasciandosi ispirare un po’ dal tipo di tema trattato da ognuno.

Giuseppe decide di scegliere la Madre, Chiara la Strega e Simone la Vergine.

Le Domande

Domande della Madre

  • Che aspetto ha il corpo della Sposa? Snella e agile, ma con movimenti non nobili.
  • In che modo gli altri vorrebbero che fosse diverso? La vorrebbero nobile e aggraziata.
  • Che cosa ti stai lasciando alle spalle della tua vita in provincia per diventare la Sposa di Barbablù? Petar, il mio ragazzo e prima cotta adolescenziale
  • Quando vi siete incontrati per la prima volta, che gesto amorevole ha fatto Barbablù per conquistarti? Mi ha sorriso come nessun altro ha mai fatto prima
  • Quale regalo hai offerto a Barbablù prima del matrimonio? Perché hai scelto proprio quello? Un coltello dal manico d’osso. Lui adora i manici d’osso.
  • Ti fidi del tuo generoso marito, Barbablù, oppure hai dei crudeli sospetti? Perché? Non mi fido, ma è questo che mi piace. Mi piace che mi faccia paura.

Domande della Strega

  • Che aspetto hanno i capelli della Sposa? Lunghi fino sotto il sedere, di un nero corvino profondo e selvaggi.
  • In che modo gli altri preferiscono che tu li pettini? Acconciati in maniera elaborata e decorati con gioielli.
  • Che cosa ti stai lasciando alle spalle della tua vita in provincia per diventare la Sposa di Barbablù? Madelaine, mia nonna. Strega come me.
  • Quando vi siete incontrati per la prima volta, che gesto amorevole ha fatto Barbablù per conquistarti? Mi usciva sangue da un dito e se l’è portato alle labbra.
  • Quale regalo hai offerto a Barbablù prima del matrimonio? Perché hai scelto proprio quello? Un feticcio. Un amuleto protettivo fatto con i nostri capelli intrecciati.
  • Ti fidi del tuo generoso marito, Barbablù, oppure hai dei crudeli sospetti? Perché? Non mi fido di lui, ma lo terrò avvinto a me.

Domande della Vergine

  • Che aspetto hanno gli occhi della Sposa? Grandi e nocciola.
  • Come fanno gli altri a sapere che tu li desideri quando ti guardano negli occhi? Abbasso lo sguardo, imbarazzata.
  • Che cosa ti stai lasciando alle spalle della tua vita in provincia per diventare la Sposa di Barbablù? La mia migliore amica, Greta.
  • Quando vi siete incontrati per la prima volta, che gesto amorevole ha fatto Barbablù per conquistarti? Mi ha teso la mano, e regalato un fiore.
  • Quale regalo hai offerto a Barbablù prima del matrimonio? Perché hai scelto proprio quello? Ho posato per un suo quadro, coperta nelle zone intime solo dai miei lunghi capelli.
  • Ti fidi del tuo generoso marito, Barbablù, oppure hai dei crudeli sospetti? Perché? Mi fido di lui. È autoritario, gentile e inamovibile, e questo mi piace.

Ogni Sorella deve poi scegliere una Faccia, che rappresenta una mossa caratteristica del libretto scelto:

  • Madre – L’Eminenza  Quando esigi che un maschio – servo o orrore – meriti più potere di quanto non ne abbia al momento e gli offri un regalo, hai trovato il tuo campione. Guarisci un Trauma.
  • Strega – La Medium Versa il tuo sangue per entrare in comunione con gli orrori della stanza. Segna un Trauma e la Custode condividerà con te dei sussurri su ciò che è accaduto qui, e potrebbe farti una domanda o due: rispondi.
  • Vergine – La Vittima Quando accarezzi un orrore invitandolo ad avvicinarsi, segna un Trauma e prendi un risultato di 10+ invece di tirare.

Le Stanze

La Stanza dei Giochi

Minaccia: Maternità (Include la relazione tra madre e figlio oltre a speranze e timori riguardo all’essere madre in prima persona.).

Sottogruppo: Sacrificio (La Sposa è in grado di fare ciò che ci si aspetta da lei?).

Chiave

È in argento, ha la punta fatta a vite mentre l’impugnatura è a forma di cuore con un rubino al centro. Non sembra consumata o vissuta.

Ho pensato un attimo alla chiave, la punta era particolare e mi ha fatto pensare a un giocattolo a carica, tu giri e il meccanismo si avvia. Per questo ho scelto di creare una stanza dei giochi, riempiendola di giocattoli elaborati e con meccanismi.

La chiave inoltre è d’argento per cui ho immaginato che fosse una stanza importante, magari fatta appositamente per qualcuno a cui Barbablù tenesse.

Il rubino mi dava un senso di ricchezza e inquietudine, per cui ho deciso che ci fosse un qualche riferimento al sangue.

Descrizione

La stanza ha una porta imponente, i meccanismi della serratura sono visibili dietro un pannello di vetro. Quando la sposa gira la chiave è come se innescasse un meccanismo meccanico, mentre la chiave lentamente torna fuori con il suo movimento a vite la porta si apre.

La stanza è molto spaziosa e ha grandi finestre che danno sui giardini, sembra piena di oggetti ma per la maggior parte sono coperti da teli, come se non venisse usata. In alcuni punti ci sono degli oggetti esposti e sembrano giocattoli elaborati, con meccanismi a carica o di altro genere.

Non c’è traccia di polvere, la stanza non dà l’idea di essere abbandonata, è evidente che regolarmente i servitori entrano per pulire.

Spiccano due teli che sembra coprano due oggetti molto grandi, uno copre una statua mentre l’altro una casa per le bambole.

C’è odore di bambino, talco, pelle, quel tipico odore di infante.

Tipo di stanza: Intima (un ospite speciale potrebbe essere invitato in queste stanze).

Oggetti

La Casa delle Bambole

Una grossa casa delle bambole che rappresenta un palazzo, non raffigura il palazzo di Barbablù ma un altro. La parte davanti si apre in due ali e al suo interno ci sono alcune stanze arredate.

Tratti: nuovo di zecca – ossessione – velato.

Sembra il palazzo di un lord, molti dettagli rendono la casa maschile, solitamente sarebbe un gioco da femmine e fa strano vederlo così fatto per un bambino.

Orrori e Servitori

Lyanne la Sposa Meccanica

Raffigura una donna a dimensioni reali, è fatta di metalli preziosi come platino, oro e argento. Ogni parte è traforata creando motivi barocchi e dentro si vedono complessi meccanismi.

Al collo della statua c’è una chiave legata con un cordone rosso, essa avvia i meccanismi, basta solo inserirla nella serratura che è sul ventre della statua.

Pulsione: protezione, sfida apertamente la Sposa.

Anthan il Bambino Meccanico

Spicca tra tutte la sala più grande che ha un tavolo rotondo, dietro di esso siede un bambolotto che raffigura un bambino a grandezza naturale, sembra sia anch’esso fornito di meccanismi, ma non ha un buco della serratura visibile e non sembra ci sia una chiave per azionarlo. Il bambolotto è seduto a tavola con altri giocattoli che rappresentano militari o nobili, sembra un piccolo lord circondato da altri dignitari.

Pulsione: curiosità, si approfitta della compassione della Sposa.

Ho deciso poi durante la scena di non rendere Anthan un pericolo, l’ho lasciato come oggetto inerme, perché ritenevo che rendesse di più il senso di mancanza della sposa morta.

Osservazioni

Durante il giro di legami era venuto fuori che la Sposa aveva abortito e non lo aveva detto a nessuno per potersi poi sposare. Volevo che la prima stanza trattasse questo tema, ma prendendolo da un’altra prospettiva. Ho pensato che in fondo Barbablù come molti nobili dei tempi antichi desiderasse un erede, e magari una delle sue spose non è stata in grado di dargliene uno. Nel gioco però è sempre importante lasciare in dubbio se la violenza e l’orrore presente nella stanza sia opera di Barbablù o no, per cui ho pensato a un bambino nato morto.

I giocattoli e in particolare le bambole sono sempre fonte di disagio in ogni storia dell’orrore, per cui quando Chiara mi ha descritto la chiave ho pensato a una stanza dei giochi.

Giocattoli costosi, elaborati, con meccanismi; ma la stanza avrebbe dovuto rappresentare quella morte e quel dolore. Per cui creato il dettaglio del bambolotto e della casa delle bambole che sembra fatta per un bambino, ma le case delle bambole sono da sempre regali consideratiper bambine.

Un palazzo con un bambino al centro, un piccolo lord, fatto per una madre che ha sofferto una grave perdita. Poi ho visualizzato la precedente sposa; lei stessa è diventata una bambola a molla, piena di ingranaggi che si attivano infilando la chiave nel suo ventre.

Durante la scena la Sposa l’ha attivata e l’ho descritta che piegava le braccia a cullare un bambino invisibile e cantare una ninnananna come se avesse dentro un carillon. Ovviamente nel corso della scena ha parlato, una musica che si interrompe ha sempre un effetto drammatico.

Ho amato tutte le stanze ma credo che questa sia stata la più bella della giocata e ne sono felice perché significa che ho iniziato bene.

Devozione

Il Mausoleo

Minaccia: Religione (Include i molti modi in cui la religione può dipingere le donne come peccatrici, bisognose di educazione e servizievoli.).

Sottogruppo: Riti (La Sposa è interessata ad arti blasfeme?).

Chiave

Chiave dorata e molto sottile. La parte finale è un triangolo e l’impugnatura sembra un cuore. La doratura è in parte saltata e sotto si può vedere un metallo meno pregiato.

Questa chiave mi ha fatto pensare a un luogo vecchio e molto usato. Scorrendo l’elenco delle stanze ho trovato il Mausoleo e mi è sembrato appropriato come luogo. La chiave stessa mi rimandava a una qualche religione o simbologia esoterica.

Descrizione

Piccola costruzione in marmo al centro del giardino sul retro della tenuta, da fuori si vede che è molto antico, alcune piante rampicanti lo avvolgono.

All’interno c’è un’unica stanza illuminata fiocamente dalla luce che attraversa le finestre a feritoia, il buio avvolge le alcove che ci sono su tutto il perimetro non facendo vedere cosa vi è tenuto.

Al centro della stanza c’è un altare di marmo grezzo, sopra di esso ci sono un teschio e delle ossa intagliate a creare dei coltelli.

Il luogo antico odora di umidità e incenso, lo stesso incenso utilizzato nei riti funebri.

Da una parte c’è un armadietto che contiene oggetti vari per le cerimonie, tra cui alcune erbe che la Sposa conosce, in fondo è anche una strega.

Tipo di stanza: Intima (un ospite speciale potrebbe essere invitato in queste stanze).

Oggetti

Altare

In marmo grezzo come se fosse stato creato in tempi antichi, alcuni lati sono arrotondati a causa dell’uso e del passare del tempo.

Tratti: Deforme – fame – in mostra.

Coltelli d’osso e altre ossa

Esattamente come il coltello d’osso che la Sposa aveva donato a Barbablù come pegno d’amore. Trovavo che fossero anche un ottimo oggetto per sacrifici.

Tratti: Antropomorfo – rabbia – esibito.

Catene

Ci sono delle catene insanguinate nelle alcove, evidentemente ci stati tenuti prigionieri, o sacrifici.

Tratti: In rovina – rabbia – nascosto.

Orrori e Servitori

Shabat il Sacerdote

Ho descritto questo sacerdote che esce dalle ombre e si avvicina sereno alla Sposa, l’equivalente del parroco di una casa nobiliare. Egli si interessa molto alla Sposa, ma non perché vuole approfittarsene, piuttosto me lo sono figurato come qualcuno che desidera aiutarla a essere fedele e ineccepibile.

Per questo le offre di uccidere il suo vecchio amato, così che lei non possa avere nel suo cuore tentazioni sgradevoli.

Pulsione: Protezione, corrompe l’intento.

Peter l’Amato rimasto indietro

Peter è intrappolato e vuole soltanto vivere. Spera che la Sposa lo salvi.

Pulsione: Libertà, si approfitta della compassione della Sposa.

Osservazioni

La Madre decide di usare la sua Faccia e rende il sacerdote il suo Campione, poi prova a farlo desistere dal suo intento con la mossa Accarezzare un Orrore, il successo è parziale. Perciò io tenendo conto di tutto questo, decido che lui non costringerà la Sposa a compiere quel gesto, ma lo farà per lei, felice di poterla aiutare. Peter muore sgozzato nel mausoleo.

Infedeltà

L’Atelier

Minaccia: Corpo (Include i molti modi in cui il mondo dice alle donne che sono danneggiate e inutili, e che il loro unico valore è il loro aspetto.).

Sottogruppo: Standard di Bellezza (La Sposa sta curando al meglio il suo aspetto?).

Chiave

Tozza e con l’impugnatura fatta a fiore. L’impugnatura ha un foro al centro e la parte finale della chiave è normale. Il materiale è ferro arrugginito e nero.

Ascolto e penso ad una stanza che esiste da diverso tempo, probabilmente molto usata e personale. Un luogo dove entra solo Barbablù e l’atelier mi sembra adatto.

Descrizione

La stanza sembra piena di quadri appoggiati ovunque e coperti da teli, al centro c’è un quadro su un cavalletto, che è coperto da un velo semi-trasparente viola.

Di fianco al cavalletto c’è un tavolino basso con un unico pennello dorato che sporge da una tazza di ceramica.

Una finestra da sull’esterno dove c’è il giardino e la stanza è piena di odore di pittura ad olio e fiori.

Tipo di stanza: Artigianato (Queste stanze non sono pensate per essere usate dagli ospiti.).

Oggetti

Pennello

Ha il manico dorato e non ce ne sono altri nella stanza, come se Barbablù usasse solo quello.

Tratti: Dorato – fame – esibito.

Quadro di Arianne

Il quadro raffigura una bellissima donna di colore nuda in mezzo a tanti fiori. I suoi capelli neri sono intrecciati con gioielli e lei sembra a suo agio.

Ha un corpo perfetto e occhi profondi.

Farfalle e fiori sembrano muoversi se lo si osserva bene, l’odore di fiori è forte vicino al quadro e il velo con cui è coperto sembra un velo da sposa.

Tratti: Vivo – insicurezza – velato.

Orrori e Servitori

Arianne la Sposa Nuda

Ad un certo punto ho introdotto questo fantasma nella scena, il viso sfigurato, per metà squagliato con la carne esposta come se qualcuno le avesse gettato del diluente in faccia, o se lo sia gettato addosso da sola.

Pulsione: Rifiuto, esibisce fisicamente il bisogno.

Greta l’Amica della Sposa

Mi ero preparata anche questo personaggio come servitrice, nel caso fosse servito a rendere la scena più importante. Avrebbe potuto spingere la Sposa a rubare in casa del marito, o a darle qualcosa dato che lei ancora viveva in povertà ed era costretta a servire come cameriera nel castello.

Pulsione: Avidità, corrompe l’intento.

Osservazioni

Questo Barbablù era un artista, la Sposa aveva posato semi-nuda per un suo quadro per cui trovavo appropriato mettere una stanza dedicata all’arte. L’atelier era perfetto per poter mettere segreti, oggetti privati, o ricordi. Odore di pittura a olio e fiori.

In più volevo andare a toccare un altro dettaglio della Sposa, il fatto che non avesse modi aggraziati o un corpo da nobildonna.

Il quadro raffigura una sposa bellissima che doveva mostrare come Barbablù abbia avuto anche mogli e donne più belle. Il quadro vivo mi è sempre piaciuto come elemento di orrore, ma durante la giocata mi sono accorta che volevo uno spettro nella stanza, un vero spettro legato al quadro che avesse il viso sfigurato. Che sia stata lei stessa a farlo o Barbablù non doveva interessarmi, doveva essere la Sposa a decidere.

Negli altri quadri ho messo scene di caccia, uomini nobili che danno la caccia a animali con volti umani. I giocatori lo hanno trovato molto inquietante. Li per lì ho pensato fossero allegorie, poi nella stanza successiva ho introdotto anche altro.

La Strega va in pezzi.

Infedeltà

La Cucina

Minaccia: Religione (Include i molti modi in cui la religione può dipingere le donne come peccatrici, bisognose di educazione e servizievoli.).

Sottogruppo: Educazione (La Sposa è davvero ubbidiente?).

Chiave

Chiave anonima e non particolarmente grossa, di ottone e molto consumata in cima.

Una chiave comune per una stanza comune e molto utilizzata, la cucina. La considero una stanza perfetta per tirare fuori tematiche legate alle donne.

Descrizione

Una stanza molto grande con un enorme camino al centro da cui le donne tirano via la brace per poter cuocere la carne. Sembra stiano preparando un banchetto anche se non si sa quando Barbablù tornerà.

Ci sono molti scaffali pieni di attrezzi, spezie e altre cose utili in cucina, su un tavolo c’è il vassoio di Barbablù con le sue posate.

Il luogo è pieno di odori di spezie, carne e verdure. Da uno stanzino arrivano versi di animali e rumori forti come se stessero cercando di uscire dalle gabbie.

Tipo di stanza: Supporto (Il personale usa queste stanze per preparare l’accoglienza agli ospiti).

Oggetti

La Forchetta di Barbablù

È d’oro e ben decorata, sembra un dono estremamente ricco.

Tratti: Dorata – fame – nascosta.

Animali in gabbia

Hanno l’aspetto di due cervi, ma il viso è umano. Sguardi tristi incontrano gli occhi della Sposa, non fanno rumore come gli altri animali, non fanno una mossa. Come se avessero capito che nessuno li avrebbe salvati dal loro destino.

Tratti: Antropomorfi – solitudine – sotto chiave.

Orrori e Servitori

Donne della Cucina

Una cucina dove lavorano incessantemente e velocemente numerose donne vestite con un burqa nero. Solo le mani e gli occhi sono scoperti e tutte restano in silenzio. Non hanno arti amputati, o la lingua tagliata via, ma mi piaceva il dettaglio che restassero in silenzio.

Pulsione: Disciplina, esibiscono fisicamente il bisogno.

Il Capocuoco

Uomo alto e con i capelli corti, arti affusolati e tono perentorio. Si rivela poi molto forte e crudele con le donne che servono nella cucina, non ammette errori.

Pulsione: Onore, sfida apertamente la Sposa.

Osservazioni

La Sposa si era trovata bene a fare da padrona in casa, volevo però ricordarle che lei era privilegiata, le altre donne presenti nella casa ovviamente non erano così fortunate. Altre come lei erano sfuggite a una vita di miseria trovando lavoro lì, per questo quando la Sposa si era avvicinata a una di loro, la servitrice aveva risposto subito, in fondo parlava con la padrona di casa, ma appena la conversazione era finita la donna era tornata subito al lavoro..

La Sposa chiede alla serva come mai stiano preparando tanta roba, anche se il signore è in viaggio e non si sa quando tornerà, ma la risposta che riceve è che il palazzo è grande e ci sono tante persone da sfamare. Non mi interessa definire chi siano queste persone, magari non è vero e tutti tranne la Sposa sanno che Barbablù sta per tornare. Risposte incerte e dettagli non definiti a volte creano più disagio di un orrore palese.

Il capocuoco l’ho descritto come un uomo intransigente e che aveva sulle sue spalle la responsabilità di mandare avanti le cucine, per cui usava ogni mezzo a sua disposizione per tenere le donne in riga. Se una di loro veniva beccata a rubare perdeva una mano e veniva cacciata, poco importava se poi avesse modo di costruirsi un qualche futuro.

Non visualizzavo questa stanza come un luogo dove risedesse lo spirito di una moglie, ma come una normale stanza della casa.

Lo stanzino era stipato di gabbie di animali, troppo piccole per contenerli. In una gabbia in fondo c’era una coppia di cervi catturati da Barbablù, entrambi avevano un volto umano. Erano gli unici animali che non facevano rumore. Essi avevano le zampe legate strette e guardavano la Sposa con sguardo triste in fondo.

Barbablù è un signore, egli caccia nelle sue terre e prende quello che vuole. La scena languiva un po’ e ho deciso di far agire il capocuoco come orrore, da un’incomprensione avevo capito che la sposa aveva toccato una delle preziose posate di Barbablù con la mano sporca di pittura (la pittura del quadro vivo nell’atelier), ma anche se poi non era davvero così ho detto che andava bene, perché ho pensato che potesse starci comunque di immaginare che Barbablù avesse usato le posate mentre dipingeva. In fondo chi gli avrebbe detto che non avrebbe dovuto farlo?

A quel punto descrivo come il  capocuoco si arrabbia e sfoga la rabbia sulla serva che aveva parlato con la Sposa. È importante non introdurre troppi personaggi definiti in un gioco come questo, il manuale sottolinea anche di descrivere per bene solo gli oggetti più significativi, l’attenzione della Sposa e dei giocatori stessi va mirata su particolari. In questo modo è più facile che si affezionino agli innocenti servitori, così come si focalizzino sugli orrori.

Il capocuoco prende la mano della serva, le mette la forchetta in mano e la infila in un composto chimico per pulirla. La sposa interviene e spinge la testa di lui nella pentola sfigurandolo. A terra in un ultimo gesto lui le afferra il vestito con forza, il viso praticamente sciolto e gli occhi folli. Muore tra atroci sofferenze e la serva fissa la Sposa terrorizzata dalla sua follia e violenza. Ella torna tra le altre, e tutte continuano a lavorare in silenzio come se non fosse successo nulla.

Infedeltà

La Madre e la Vergine vanno in pezzi.

Tutte le Sorelle sono andate in pezzi, per cui si va al finale “Shattered outcome” e i giocatori devono scegliere tra due opzioni:

  1. Diventare un orrore preso dall’ossessione di migliorarsi per Barbablù?
  2. Diventare un orrore preso dall’ossessione di migliorare le future spose?

Scelgono la seconda opzione e io vado a porre le domande che porteranno al finale, dove la Sposa sarà un altro degli orrori che infesteranno la tenuta di Barbablù.

Considerazioni Finali

Io ho rivisto le scelte che ho fatto come Groundkeeper e vi ho scritto ogni rapporto png e creazione stanze con le meccaniche corrispettive.

Mi è capitato però di creare del materiale e rivederlo durante la giocata, magari una persona che avevo pensato come servitore l’ho poi presentata come un orrore e l’ho giocata di conseguenza.

Ho agito reagendo anche a quello che faceva la Sposa, e ammetto che ho potuto farlo in maniera veloce perché ho avuto esperienze con altri giochi che condividono il motore dei pbta.

Sono certa che nelle prossime giocate sarò più veloce e sciolta nel definire stanze, png e oggetti, ma trovo che il gioco faccia proprio ciò che promette nella premessa. Una storia di orrore che parla di donne e di tutto quello che concerne il ruolo della donna. Un gioco che ritengo sia estremamente femminista, e che esprime in ogni sua parte il fatto che sia stato scritto da donne.

L’ho apprezzato molto e non vedo l’ora di giocarci ancora, penso che ogni sessione sarà sempre un piccolo universo a sé.

Ho però qualche consiglio per chi si approccia al gioco per la prima volta:

  • Leggetelo bene e seguite ogni passaggio, anche la lettura della favola a inizio gioco è importante, dà a tutti i giocatori al tavolo il giusto stato d’animo.
  • Preparate un po’ più di materiale di quello che potrebbe servirvi, nel senso che se vi vengono diverse idee non buttatele solo perché vi sembra di aver scritto troppo. L’importante è che poi in gioco seguiate il flusso della narrazione e le azioni delle Sorelle. È sempre meglio avere tanta scelta per poter poi inserire i dettagli più giusti all’interno dell’azione.

Detto questo, La Sposa di Barbablù è un gioco bellissimo e che merita tanto amore.

 

E con questo abbiamo concluso!
Alla prossima, Juju

 

Di Eugenio Memoni

Un unicorno rosa, può esistere creatura più intrinsecamente malvagia?
Eugenio Memoni ricopre il seggio virtuale di Caporedattore del blog ed è un memento per tutta la redazione a ricordarsi a chi dobbiamo rendere conto - le nostre passioni e la forma che diamo loro, nulla di più!

3 risposte su “La Sposa di Barbablù: Anteprime Play Modena”

Non mi piace.
Non mi piace che non ci possa essere un finale positivo, non mi piace come si è svolto l’Actual Play, non mi piace quello che vuole mettere in gioco. Un gioco da NON comprare.

Ciao 🙂

Ciao Red!
Perché non ti piace quello che si vuole mettere in gioco? E’ per le tematiche molto forti.

Io l’ho giocato e mi è piaciuto molto: non posso dire che mi abbia divertito o che lo rigiocherei una sera a caso in settimana, ma non posso dire la stessa cosa nemmeno dei film di Hitchcock.

Primo il fatto che abbiano voluto prendere una fiaba e trasformarla in un horror. Non è che le fiabe siano “carine”, ma hanno una tematica ben precisa e non legata all’horror.
Secondo perché non c’è verso di “riuscire”: qualsiasi sia il finale, sei destinato ad una finaccia
Terzo perché non mi piace il modo in cui funziona il sistema.

Lo so che è una questione di gusti, ma il gioco non ricalca nessuno dei miei 🙂

Ciao 🙂

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