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Editoriali

Aegis Aurea: Padre Teodorinci!

Se c’è una cosa che mi affascinerebbe esplorare in Aegis Aurea è la Venezia dell’epoca 180 post-ricostruzione. L’incastro tra tecnologia, magia, intrigo e potere dev’essere veramente grande nella Serenissima, soprattutto immaginandola alta nel cielo, costruita sulle rovine di altre numerose “Venezie” che sono ormai molto al di sotto della superficie dell’Adriatico.
Dunque, il primo personaggio di AA che vi propongo è proprio inerente a questa ambientazione: Padre Teodorinci, un membro della potente Chiesa Cattolica della zona di Venezia!

Background.

Guglielmo Usbaldi nasce nel 158° anno post-ricostruzione nella Venezia che, all’epoca, era sotto il controllo di tre famiglie influenti: gli Ermeti di status cives, i Carapalingi di status probatus e gli Usbaldi, che erano all’epoca aristoi. Gran parte dell’infanzia di Guglielmo è oscura perfino per lui: ricorda che verso i cinque anni la sua famiglia fu privata del titolo di Aristoi e, per tal motivo, cadde in disgrazia, indebitandosi. Tra quel periodo e l’adolescenza, Guglielmo e altri membri della sua numerosa famiglia vennero venduti o “affittati” a Case del Piacere dove, perennemente drogati, divennero l’oggetto di culto di numerose donne e altrettanti uomini. La prima cosa chiara che Guglielmo ricorda è la chiamata: una voce dal cielo, ammantata di luce, gli parlò nella notte del 13 Agosto 174 e gli rivelò cose che ai mortali non era dato sapere. Guglielmo, giovane e senza istruzione, non riusciva a dar senso a quelle parole, così si confidò con l’unica persona che gli era permesso vedere e che non aveva (ancora) abusato di lui: Monsignor Alberto Ermeti. Per sua fortuna, Ermeti era parte dell’entourage che aveva architettato la caduta degli Usbaldi e, proprio per questo motivo, si sentiva in colpa: il castello di carte che crollò insieme agli Usbaldi avvantaggiò sì le altre due famiglie, ma danneggiò notevolmente sia Venezia che il resto della politica interna all’Impero. Teste caddero, ma non quelle che ovviamente erano dietro alla trappola; e Ermeti era tra questi.
Così, nella possibilità di rimediare anche se solo in parte ai propri errori, convinse il giovane Guglielmo che quella voce era Dio che parlava a lui e che gli indicava la strada. Grazie agli agganci che in 10 anni aveva formato proprio grazie alla caduta degli Usbaldi, Ermeti trasse Guglielmo in salvo e lo mise in Seminario; lo fece studiare, gli diede una adeguata istruzione e fece in modo che i suoi sogni, sempre più frequenti, fossero via via con più certezza attribuiti dal ragazzo a Dio – sebbene lui stesso continuasse a dubitare che fosse qualcosa di magico.
I contenuti dei messaggi che Guglielmo riceveva erano strani: alcune volte erano richieste di benedizione di persone precise, altre volte erano preghiere di aiuto e talvolta anche voci supplichevoli che gli chiedevano di compiere cose atroci. Ermeti trasse una elementare conclusione: Guglielmo sentiva voci dal paradiso così come dagli inferi e istruì personalmente il giovane negli ultimi anni del suo addestramento, associando alle voci infernali anche la sua sempre più crescente inclinazione polisessuale – una sindrome psicologica molto diffusa tra i giovani dell’epoca che li spingeva ad una forte dipendenza dal sesso e a cercare piacere con qualsiasi creatura e in qualsiasi modo

Padre Teodorinci.

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Come avatar ho scelto Joseph Fiennes nel ruolo che aveva in American Horror Story: Asylum, a cui assocerei però il comportamento effeminato che ha dimostrato in “Hercules: Il Guerriero” con The Rock.

Con il passare degli anni, Ermeti trasse sempre più vicino a sé Guglielmo, che divenne prima suo assistente, poi segretario e, con la vecchiaia e la debolezza mentale di Ermeti, anche amante dello stesso. La sua bellezza e la sua capacità nel provocare piacere alle persone iniziò a crescere nell’entourage di Ermeti e anche altrove. Guglielmo iniziò ad alternare nottate passate come il più estremo bohemienne, tra donne e uomini di malaffare, a giornate di preghiera e fustigazione per le atroci azioni compiute.
Parallelamente a questo, la fama delle sue visioni crebbe e lui si convinse, a poco a poco, che l’intensità e la precisione delle stesse erano aumentate proprio in corrispondenza dell’aumento delle sue “scappatelle” notturne. Spinto sempre di più in questa spirale autodistruttiva, Guglielmo trovò una prima valvola di sfogo diventando Padre Teodorinci, abbandonando così il capezzale di Ermeti (ormai morente) e ottenendo una propria diocesi interna ad un Alveare veneziano. Padre Teodorinci iniziò dunque la sua carriera abbandonando lo stile e i modi di Guglielmo e nascondendo la sua inclinazione sessuale dietro l’abito talare. Continuarono però le sue scorribande notturne – e aumentarono, grazie alle sue groupies presenti tra i fedeli, donne di ogni status annoiate dai propri mariti e compagni. La sua doppia identità raggiunge così l’estremo che attualmente lo rappresenta: nei giorni di celebrazione religiosa continua ad essere Padre Teodorinci, mentre durante la settimana fa visita a qualsiasi tipo di fedele per “confessioni private” in cui la personalità di Guglielmo ritorna in auge.

Carattere.

AA fornisce uno specchietto di quattro termini contrapposti nel quale inserire quattro pallini che rappresentano la tendenza del personaggio vero questo o quell’apice di comportamento: Estroverso/Introverso, Idealista/Pragmatico, Emotivo/Razionale, Innovatore/Conservato. Lo specchietto è un puro aiuto al giocatore e non ha ripercussioni in gioco se non narrative.

Estroverso   ○○○○●  Introverso
Idealista   ●○○○○  Pragmatico
Emotivo  ○○●○○  Razionale
Innovatore  ○○●○○  Conservato

Dettagli principali.

  • Guglielmo Usbaldi/Padre Teodorinci.
  • Punti Personaggio 30. Limite punti a 4 per Abilità/Tratto.
  • Origine: Veneziana. Fede: Monoteista Cristiana Cattolica.
  • Tradizione: Chiesa Romana. In AA la Tradizione rappresenta una cultura differente da quella dell’Impero che regola il mondo conosciuto.
  • Desiderio: Redenzione. In qualche modo, Guglielmo/Teodorinci cerca una sorta di segno, da Dio o da chiunque possa darglielo, che possa redimerlo da ciò che lui vede come sue colpe, compresa la sua dipendenza dal sesso. La ricerca di redenzione è forse dovuta anche alla nomea che ancora possiede la Famiglia Usbaldi dopo così tanti anni e che le sue scorribande, se rivelate, potrebbero ulteriormente aggravare.
  • Difetti. Segreto (Polisessuale), Dipendenza (Sesso), Religioso, Passato Oscuro, Personalità Disturbata (cambia tra Guglielmo e Padre Teodorinci). Personalità Disturbata è una mia personale aggiunta che rappresenta una sorta di anticamera della Personalità Multipla; l’idea potrebbe essere che, qualora io interpreti il comportamento di Guglielmo durante il periodo di Padre Teodorinci, o viceversa, io possa soffrire di penalità da -1 a -3 ai tiri di Carisma e Spirito.

Caratteristiche & Abilità.

  • Agilità 0.
  • Carisma 3.
  • Mente 1.
  • Corpo 0.
  • Spirito 4.
  • Percezione 2.
  • Prontezza 0.
  • Occulto 1.

In AA, le Abilità definiscono il punteggio di Caratteristica sulla base di una media. Pertanto, le caratteristiche appena lette sono il frutto delle seguenti scelte.

  • Autocontrollo 4.
  • Empatia 3.
  • Mente Robusta 4. 
  • Politica 1. Un po’ da Ermeti, un po’ da altri suoi amanti, il giovane ha una piccola conoscenza della politica veneziana – ed è avaro di sapere nel dettaglio come è caduta la sua famiglia.
  • Res. alla Magia 1. Ermeti ha istruito un poco il giovane nell’arte della resistenza a questa dannata disciplina non sapendo se le sue visione fossero frutto di Dio o di altre creature.
  • Seduzione 4.
  • Umanistiche 4.

Tratti & Influenze.

I Tratti di AA sono rapportabili ai Pregi di Mondo di Tenebra, mentre le Influenze rappresentano una sorta di status-aura di rapporto tra il PG e il resto del mondo sociale.
Ricchezza, Aspetto e Status partono con 2 punti bonus gratuiti, che possono essere sacrificati per mettere un punto altrove, cosa che ho fatto per Ricchezza e Status (ho messo 1 per non essere Paria e essere Cives, ma non di più causa background).

  • Ricchezza 0.
  • Aspetto 3. Aspetto rappresenta la bellezza esteriore del personaggio. A 2 si è una persona assolutamente ordinaria, con 3 si è di bell’aspetto e con 1 si è bruttini. A 4 si può posare come modelli, mentre con 0 si è ripugnanti. A 5 si è eccezionalmente belli, delle star che possono diventare ricche solo grazie al proprio aspetto.
  • Status 1. Lo status indica la posizione del personaggio nella scala sociale imperiale. Non si tratta di semplici denominazioni, ma di veri e propri stati legali con diritti e doveri connessi. Status 1 = libero (cittadino in probazione) o minorenne.
  • Prima Influenza: Chiesa Romana 2. Le influenze rappresentano quanto il personaggio è rilevante in un certo contesto sociale. Ogni personaggio parte di base con un’influenza a 2 che rappresenta il proprio ambiente di lavoro. Al crescere del valore di influenza si acquista importanza, fino a poter essere un dirigente a 5. Direi che il minimo per fargli avere una Diocesi è Prima Influenza a 2 nella Chiesa Romana.
  • Amante 2. Le arti amatorie del personaggio sono memorabili, tutti i suoi amanti precedenti ne sono rimasti affascinati e desiderano un’altra occasione di sperimentarle. Necessario e giustificato dal periodo adolescenziale, nonché utile affinché i proprio amanti mantengano il segreto: il ricatto implicito è che, rivelando le attività peccaminose di Padre Teodorinci, i suoi amanti non possano più godere delle sue attenzioni.
  • Sguardo Intenso 3. Grazie al suo sguardo magnetico il personaggio riesce a trasmettere più facilmente le proprie intenzioni ed ottenere l’attenzione del prossimo, ottenendo un bonus di +2 a tutti i tiri di persuasione, seduzione, minaccia, etc. . .  Anziché puntare tutto sulla bellezza dotando Padre Teodorinci di Aspetto 4, ho voluto giocare su questa variante dello Sguardo Intenso che fornisce un bonus +2 in svariate situazioni.
  • Vera Fede 4. La fede incrollabile e profonda del personaggio ha un effetto tangibile. Le creature magiche sensibili alla religione, come il piccolo popolo, cercano di stargli alla larga, e gli risulta possibile compiere riti sacri come l’esorcismo per allontanare i demoni. Fornisce inoltre una protezione dalla magia, redendo più difficile per il mago influenzarlo, fornendogli un bonus di +3 alla resistenza magica. Quale sia la fede in questione è poco rilevante, a patto che sia una religione esistente e non una inventata di sana pianta. Cristianesimo, ebraismo, fede mussulmana, divinità greche o egizie, è esattamente lo stesso. Non importa se quella creatura luminosa fosse veramente Dio o un altro essere: Padre Teodorinci ne è convinto. La sua Vera Fede lo spinge quindi anche a pensati fustigazioni e pene corporali che si autoinfligge o si fa infliggere da suore e frati della sua diocesi – salvo poi donarsi corporalmente anche a loro…
  • Influenza: Fedeli della Diocesi 1. Il nostro Padre Teodorinci è molto abile nel convincere i propri fedeli a seguire i suoi consigli e a mettersi nelle sue mani, sia grazie alle visioni e voci che riceve dal buon Dio (la fama si sparge ma rimane limitata alla diocesi), sia grazie all’arte amatoria e alla galanteria. Non solo: Influenza in questo campo è utile anche per replicare sedute di preghiera e amore con fedeli già convertiti ai piaceri del sesso.

Attributi Secondari.

Chiamo così tutti i valori calcolati sulla base di Caratteristiche ed Abilità.

  • Iniziativa 2. Iniz. Magia, Pistola, Lotta, Coltello, Difesa: 2.
  • Uso Magia 2. Pistola, Lotta, Coltello, Difesa: 0 (zero).
  • Potenza Magica 2.
  • Danno Pistola, Lotta, Coltello: 0 (zero).
  • Resistenza Fisica 10. Resistenza Mentale 14. Resistenza Magica 3.
  • Equilibrio [Mentale] 1.

Equipaggiamento papabile.

Indico in questa sezione alcuni oggetti che vorrei Padre Teodorinci e/o Guglielmo Usbaldi potessero usare fin dall’inizio. Avendo Ricchezza Zero ed essendo umile servitore della Chiesa Romana, questi oggetti dovrebbero essere concessi su discrezione, credo, del Narratore – prendeteli perciò con le pinze.

  • Acqua brillante. Una piccola fiala di liquido, è un forte stimolante simile alle anfetamine. Serve per sciogliersi e sciogliere le proprie prede.
  • Flagello da fustigazione. Un oggetto in pelle simile ad una frusta a nove code, ma con spuntoni e superfici che infliggono graffi e lacerazioni. Serve per i periodi di penitenza di Padre Teodorici.
  • Rosario di Legno Scuro, Talare, Set di Vestiti per Cerimonie, Calice e cassetta delle Ostie, Sacco delle Elemosine. Un kit da prete, insomma.
  • Abiti da Gala. Per le serate sotto le spoglie di Guglielmo.
  • Maschera di Carnevale e Abiti Femminili. Per quando Guglielmo ha voglia di esplorare l’altro sesso.
  • Anello Stimolante, Falli in Legno, Lettere d’Amore sconce, Biancheria Intima femminile usata. Regali ricevuti dagli amanti.
  • Armadio con serratura. Dove nascondere gli effetti di Guglielmo.

Di SpiritoGiovane

Daniele, a.k.a. Spirito Giovane, aspirante game designer e scrittore. Ha una tonnellata di altri interessi, come romanzi di genere, cinematografia, serialità televisiva, fumetti e fotografia di panorami (e troppo poco tempo per curarli tutti quanti). Nel 2014 ha fondato Storie di Ruolo per condividere i suoi sbagliati pensieri sui giochi di ruolo e sulla teoria dei gdr. Col tempo il blog si è ampliato, includendo anche interviste a eminenze dell'ambito gdr e news variegate.

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